Ospedale Buon Samaritano, Msolwa

17/07/2014
Xavier Poovakulam

Ospedale Buona Samaritano

Msolwa Ujamaa, Tanzania

Il 28 agosto 2013 alle ore 16.30 è stata posta la prima pietra per il Good Samaritan Hospital (Ospedale Buon Samaritano) a Msolwa Ujamaa con l’accompagnamento di tanti canti e balli e fischi tipici delle donne africane intervallati da preghiere ugualmente ferventi. Mons. Salutaris Libena Vescovo di Ifakara e Mons. Agapiti Ndorobo, Vescovo di Mahenge hanno presieduto le solenni cerimonie.

Benedizione della Pietra di Fondazione, Ospedale Buon Samaritano Msolwa Ujamaa
Benedizione della Pietra di Fondazione, Ospedale Buon Samaritano Msolwa Ujamaa

La nuova diocesi di Ifakara, dove sorgerà l’ospedale Buon Samaritano, è stata creata il 14 gennaio 2012, comprende di 14245 km2 ed ha una popolazione di 322779 persone (National Population Growth Rate 2,6%).  Si trova sulla latitudine di 8° sud.  La vicinanza all’equatore e la bassa quota (280m slm), conferiscono un clima estremamente tropicale.  Durante la stagione secca, l’umidità è bassa, mentre durante la stagione delle piogge, l’umidità è alta, e le strade sono fangose e scivolose e in diverse parti della diocesi si verifica spesso le alluvioni.  Questo clima umido fornisce un eccellente terreno fertile per le malattie tropicali. Ed è molto pericoloso per la salute e c’è urgente bisogno di acqua non-inquinata e potabile per uso generale, e spesso malattie come la malaria, tifo e colera prevalgono senza controllo.

Ospedale Buon Samaritano Msolwa Ujamaa, Tanzania
Ospedale Buon Samaritano
Msolwa Ujamaa, Tanzania
Ospedale Buon Samaritano a Msolwa Ujaama, in costruzione

La gente richiede costantemente alla diocesi di istituire un ospedale nella zona, ma non ha potuto realizzare il progetto finora. Realizzando il disperato bisogno del popolo, i Missionari della Compassione sta cercando di assistere la diocesi ad istituire un ospedale per rispondere alle richieste del popolo. La gente della zona altrimenti è  costretta ad andare a St. Francis Hospital a Ifakara, a 65 km di distanza. L’ospedale salverà la vita di molte persone soprattutto quella degli anziani, delle donne incinte e dei bambini.

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